L’estate per molti segna il periodo più bello per pescare e per godersi il mare e un meritato riposo. Per me non vale questa regola, il mio lavoro si intensifica rendendomi sempre più difficile fare ciò che amo da sempre, pescare.
Così stanco come non mai, fisso il mio spot di pesca nel porto di Salerno dove mi aspettava un amico.
Decido di andare a pescare con la mia canna Akami Salina 7m, considerato lo spot, pieno di insidie come cime e gomene di ogni genere ero alla ricerca di maggiore affidabilità e un po’ più di rigidità. Ho utilizzato un terminale del diametro dello 0,14 sempre prodotto da Akami, galleggiante Icarus da 1,5 gr, amo Akami n° 18 serie 915.
Molte le abboccate, cefali salpe, e qualche sarago, ma portarle a terra è stato davvero molto difficile non tanto per gli ostacoli che nei porti sono una regola fissa, ma perché occorreva fare delle vere magie per evitare che finissero nelle fauci dei terribili serra che non vedevano l’ora di banchettare con le nostre povere prede.
Arrivata l’alba siamo tornati a casa per un meritato riposo. Molti pesci sono stati rilasciati nell’arco della notte, i più grandi si sono aggiudicati la foto ricordo. Non è importante riempire il retino, ma divertirsi e rispettare la natura, rilasciando i pesci che sono sotto misura o che non riteniamo interessanti per la nostra cucina.
Un saluto a tutti coloro che mi seguono e agli amici di Sud Pesca
Marco Napolillo